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Come scegliere il fotografo per il tuo matrimonio

è una domanda che tutte le coppie in procinto di convolare a nozze si pongono: come scegliere il fotografo per il matrimonio?

In una giornata così concitata, sarà proprio il fotografo a catturare i momenti più emozionanti e belli di questa giornata in modo da poterli guardare e riguardare in seguito! Purtroppo presi dalla frenesia dei preparativi, troppo spesso la scelta viene fatta di fretta affidandosi ai consigli di amici e parenti … motivo di perplessità a posteriori!

Ecco di seguito una guida sui punti più importanti che è meglio chiarire

Lo stile del fotografo che sceglierete lo ritrovate nelle foto

Negli ultimi anni va molto di moda parlare di “reportage” di matrimonio! In realtà il fotografo che farà le foto, dovrà necessariamente “raccontare” il vostro giorno quindi se non è in grado di fare un reportage, che fotografo sarà? Piuttosto la cosa a cui prestare attenzione è il tipo di inquadrature che è solito fare (funzione del suo stile ma anche dell’attrezzatura in suo possesso). E’ molto di moda l’utilizzo delle ottiche grandangolari che concentrano nell’inquadratura molti dettagli della scena ripresa. L’effetto è certamente molto bello, per contro nelle aree laterali della foto appare evidente una forte distorsione. Fate attenzione quindi che questo effetto sia di vostro gradimento. Inoltre accertatevi che non tutte le foto vengano scattate con obiettivi grandangolari e quindi che il fotografo non abbia solo quella lente nella sua borsa.

Altro elemento importante è la postproduzione applicata alle foto. L’utilizzo dei filtri (per esempio effetti vintage ispirati ad Instagram) va molto di moda, ma attenzione che non tutte le foto vanno bene per uno specifico tipo di filtro. Affinché un filtro possa rendere al meglio occorre che la foto di base sia pensata apriori per un determinato filtro. L’idea quindi di “aggiustare” la foto utilizzando dei filtri è un miraggio.

Guardate foto di lavori già realizzati non solo sul Web, ma stampate!

Solitamente sul Web viene pubblicata una selezione tra le migliori foto realizzate. Quindi direi che se il fotografo ha un po’ di lavori alle spalle sarà facile per lui mettere insieme una selezione di foto “belle”. Chiedete quindi che vi venga mostrato un servizio “Real Wedding”, in pratica tutte le foto relative ad uno stesso matrimonio. Avrete modo di apprezzare il flusso del racconto, dal momento della preparazione, la cerimonia e per finire il ricevimento. Inoltre chiedete un incontro in cui vi vengono mostrate le foto stampate. Potrete valutare in modo concreto la qualità delle foto poiché la risoluzione per la stampa deve essere alta e il file deve essere “pulito”.

Attrezzatura: cosa deve assolutamente avere il vostro fotografo?

Non è una questione di marca, bensì di una valida dotazione sufficiente a garantire la necessaria varietà nelle riprese. Un aspetto fondamentale da considerare è il possesso da parte del fotografo di due macchine fotografiche. L’importanza è evidente: nel malaugurato caso di problema tecnico, è fondamentale avere una seconda macchina fotografica con la quale continuare il lavoro e con gli stessi livelli qualitativi che vi sono stati mostrati durante gli incontri precedenti l’incarico. Fate attenzione inoltre che le caratteristiche della seconda macchina fotografica siano equiparabili a quelle della macchina principale. Possedere una “toy-cam” cioè una macchina dalle caratteristiche limitate oppure particolarmente datata, non potrà garantire gli stessi livelli qualitativi del file digitale generato e di conseguenza anche la qualità della foto risultante sarà necessariamente di qualità più bassa.

Nella pratica, chi realizzerà le foto il giorno del vostro matrimonio?

Assicurarsi che lo stile fotografico che vi viene mostrato sarà quello che otterrete anche voi.
Un aspetto forse antipatico ma molto importante chiarire sin da subito: chi sarà a scattare le foto al vostro matrimonio? Accertatevi che chi scatterà le foto durante il vostro matrimonio sia lo stesso fotografo che ha realizzato le foto che vi vengono mostrate durante gli incontri conoscitivi e di cui vi piace lo stile. Non c’è nulla di male ad affidare la realizzazione di un servizio fotografico ad un collaboratore del fotografo a patto però che vi vengano mostrate le sue foto e che vi piaccia il suo stile. Analogo discorso vale per la postproduzione.

Feedback sul fotografo su internet da parte di altre spose, ma non solo!

Cercare feedback di altre spose che hanno scelto quel fotografo è di certo una buona abitudine ma non deve essere considerata come “sacrosanto”. L’approccio migliore è quello di incontrare il fotografo. Iniziare con una chiacchierata preliminare al telefono che servirà a farvi capire se c’è feeling. Alla fin fine deve piacere a voi e non a qualcun altro. A seguire fissate un incontro: un’ora del vostro tempo vale certamente i soldi che andrete ad investire e soprattutto la qualità delle foto che vi resterà negli anni a venire.

Meglio un fotografo oppure due?

I fotografi non hanno il dono dell’ubiquità per cui soprattutto nei momenti cruciali della cerimonia scattano le foto da una stessa posizione rispetto agli sposi. In particolare durante lo scambio degli anelli il fotografo dovrà decidere se avere di fronte la sposa (e quindi lo sposo sarà ripreso di lato e in alcuni casi addirittura parzialmente da dietro) o viceversa. Se volete avere le foto in cui siete perfettamente inquadrati con il migliore angolo di scatto allora la scelta di avere due fotografi diventa un obbligo.

Ovviamente avere due fotografi garantisce una maggiore varietà negli angoli di scatto e di conseguenza anche il risultato finale risulterà essere più ricco e vario.

Serve che ci sia l’assistente al fotografo?

Il ruolo dell’assistente viene spesso considerato di scarsa rilevanza. In realtà il suo contributo può far la differenza nel lavoro del fotografo nell’essere presente al posto giusto al momento giusto. Semplicemente lasciare che sia l’assistente ad andare a parcheggiare l’auto quando si arriva in chiesa oppure in comune, oppure se siete affascinati da quelle foto in cui l’abito della sposa è tutto svolazzante, non è merito del vento bensì della preziosa collaborazione dell’assistente. I fotografi più attenti non vi fanno pagare un costo aggiuntivo per l’assistente poiché è funzionale alla realizzazione del loro stile di foto ad un livello più alto.

Pacchetto Foto + Album oppure solo Foto?

Prima di tutto un consiglio: fate in modo da realizzare sempre l’album con le foto! Non lasciate che passi troppo tempo e soprattutto a meno di esserne veramente capaci, non fate affidamento sul convincimento che sarete in grado voi di creare il vostro album di nozze attraverso uno dei tanti siti di stampa online. Il suggerimento è inizialmente di concentrarsi sulla qualità delle foto e solo dopo le nozze iniziare a pensare a come far fare l’album fotografico delle nozze. Avrete così il tempo necessario per scegliere formato e copertina senza lo stress delle tante altre scadenze che precedono la data del matrimonio. Inoltre lavorare sull’album con il vostro fotografo, sarà anche un modo per ripercorrere e rivivere con una intensità diversa l’intera giornata attraverso il processo di scelta delle foto.

Quante foto vengono consegnate a fine lavoro?

Spesso si è ossessionati dal numero di foto che il fotografo consegna alla fine. Il mio consiglio è quello di non dare importanza alla quantità delle foto, ma alla loro qualità. Dovete avere almeno 120 / 150 foto … ma che siano davvero belle e piene di emozioni perché questo solitamente è il numero delle foto per fare l’album. Dopo qualche anno, l’album sarà l’unica cosa che resterà di tutto quello preparato per il matrimonio. Le migliaia di foto che non avete stampato e che conservate dentro un DVD o ancora peggio dentro una chiavetta USB andranno definitivamente perse durante un trasloco, oppure sparite in un qualche cassetto o anfratto di casa vostra! Concentratevi quindi sull’avere un album che sia bello e in linea con i vostri gusti.

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